Per droghe vasoattive si intendono parti di piante ricche di fitocomplessi atti a migliorare il tono venoso, ridurre la fragilità capillare, rinforzare l’apparato fibroelastico delle pareti venose e diminuire la permeabilità capillare determinando una riduzione dell’edema e delle conseguenze da esso derivate.
Le piante che vantano queste attività hanno fitocomplessi ricchi in tannini, bioflavonoidi e saponine.
Importante è l’associazione anche con fitocomplessi atti a stimolare il sistema linfatico e quindi a favorire il drenaggio tissutale.
Un buon drenaggio tissutale va coadiuvato con principi rassodanti per evitare che lo svuotamento di liquidi nel tessuto sottocutaneo determini di contro un inestetico rilassamento tissutale.
Poichè spesso, ma non necessariamente, la cellulite può presentarsi associata a condizioni di adiposità localizzata può risultare conveniente utilizzare prodotti contenenti anche principi attivi ad azione lipolitica come ad esempio la caffeina contenuta in piante quali guaranà, the verde, cola noci, ecc. Importante azione lipolitica viene svolta anche dai preparati cosmetici a base di alghe marine.
AMAMELIDE

(Hamamelis Virginiana)
Le proprietà ed il conseguente impiego cosmetico dell’estratto di Amamelide sono da ascrivere soprattutto alla presenza di sostanze vasoattive quali flavonoidi, tannini, saponine ( tra cui la quercitina).
Gli estratti di Amamelide esercitano un’azione astringente, dermopurificante e decongestionante associata ad un’attività vaso protettrice sul microcircolo. Per tale ragione trova impiego nella cosmesi naturale nei preparati per la cellulite oltre a creme per pelli sensibili, arrossate, con tendenza a couperose, ecc.
ANANAS

(Ananas)
L’Ananas è una pianta ricca di enzimi, il principale dei quali è la bromelina, un enzima proteolitico, capace di attaccare e distruggere le proteine. Questo frutto è inoltre ricco in potassio che gli conferisce un effetto diuretico contrastando la ritenzione dei liquidi. L’estratto di Ananas è utilizzato nella formulazione di prodotti cosmetici per il trattamento degli inestetismi della cellulite. Agisce favorendo il drenaggio dei tessuti edematosi e migliorando la permeabilità capillare. Per le proprietà proteolitiche viene anche utilizzato per la pulizia e la cicatrizzazione di piaghe e ferite.
CENTELLA ASIATICA

(Centella Asiatica)
Originaria della Malesia e dell’India,la pianta di Centella contiene un’alta concentrazione di tannini e bioflavonoidi in virtù dei quali vanta una spiccata attività capillaroprotettiva e flebotonica,.
E’ stato inoltre dimostrato che la Centella contiene principi attivi in grado di stimolare nei fibroblasti (cellule del derma) la produzione di collagene, un’importante proteina strutturale dei vasi venosi , rinforzandone il tono e l’elasticità.
Per l’attività stimolante il microcircolo sanguigno, la Centella è un ottimo coadiuvante nella prevenzione e trattamento dell’inestetismo della cellulite.
MIRTILLO NERO

(Vaccinum Myrtillus)
Si tratta di un piccolo arbusto con fiori bianco-rosa il cui frutto caratteristico è una bacca carnosa di colore blu-viola tendente al nero. Il fitocomplesso del Mirtillo è ricco in tannini (che rappresentano ben il 6-11% dell’estratto), antociani ( tra cui Mirtillina), flavonoidi, acidi organici (malico, citrico, succinico, chinico), pectine, carotenoidi, zuccheri, sostanze proteiche, Vitamina C e sali inorganici.
L’elevata presenza di tannini conferisce all’estratto di Mirtillo proprietà astringenti, tonificanti e rassodanti.
La sinergia con i bioflavonoidi , tra i quali spiccano in modo particolare gli antociani, rende questo estratto una scelta di elezione per i preparati destinati a pelli sensibili, irritate, con problemi del microcircolo ( flush, eritema, eritrosi, couperose ) e trattamento della cellulite.
IPPOCASTANO

(Aesculus hippocastanum)
Più comunemente nota come “castagna d’India” o “castagna cavallina”, questa pianta ornamentale contiene un fitocomplesso ricco in saponine, flavonoidi e tannini.
Tra le saponine la più importante è l’escina, una saponina triterpenica che esercita un’azione di riduzione della permeabilità capillare aumentandone la resistenza e l’elasticità.
Migliora il drenaggio linfatico e svolge pertanto una importante azione antiedemigena.
Tra i flavonoidi contenuti nel fitocomplesso ricordiamo invece la rutina e la quercitina note per le loro proprietà protettive sull’endotelio capillare.
I tannini svolgono la già nota azione astringente. Rispetto alle piante precedenti l’ippocastano con il suo contenuto in escina ha un azione spiccata su ristagno di liquidi ( edema) e trova utilità anche nelle formulazioni in gel per le gambe soprattutto in presenza di caviglie gonfie.
RUSCO

(Ruscus aculeatus)
Comunemente conosciuto come Pungitopo, il rusco contiene una elevata quantità di saponosidi, che possono rappresentare fino al 6% del peso della pianta secca. Tra i principali sicuramente merita una menzione particolare la ruscogenina.
Si ritrovano inoltre steroli, acidi grassi, zuccheri semplici e complessi, una piccola quantità di olio essenziale e un buon numero di flavonoidi.
Il contenuto in bioflavonoidi e delle saponine, in modo particolare la ruscogenina, conferisce proprietà flebo protettiva. In particolare i saponosidi sembrano essere in grado di stimolare i recettori adrenergici delle cellule muscolari liscie della parete dei vasi venosi, favorendo così i fenomeni di vasocostrizione e migliorando quindi il tono venoso.
E’ una delle piante di elezione per il trattamento cosmetico della couperose e della cellulite ma anche per tutti i disturbi legati a disturbi circolatori quali insufficienza venosa agli arti inferiori, emorroidi, varici, ecc
VITE ROSSA

(Vitis vinifera)
Le foglie di Vite rossa possiedono un fitocomplesso ricco in polifenoli (tra cui il famoso resveratrolo), in bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine) e tannini.
I polifenoli, ed in particolare il resveratrolo, svolgono un’intensa attività antiossidante.
I bioflavonoidi , in particolare le antocianidine e proantocianidine, inibiscono l’attività proteolitica dell’elastasi e stabilizzano le fibre di collagene con effetto positivo sul tessuto connettivo, migliorano il tono e l’elasticità dei vasi sanguigni con una diminuzione della permeabilità capillare.
Insieme a mirtillo nero è una dei fitocomplessi più utilizzati nel trattamento di pelli delicate, arrossante e nelle formulazioni destinate al trattamento di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, cellulite, ritenzione idrica e sensazione di pesantezza alle gambe.
EDERA

(Hedera helix)
La parola Edera deriva dal verbo latino haerere che significa essere attaccato in riferimento al fatto che è una pianta rampicante. Si arrampica a muri, rocce e tronchi di altre piante.
Il fitocomplesso comprende ederina, una saponina triterpenica con azione simile alla escina vista nell’ippocastano e tannini.
Per le proprietà vaso trofiche ed astringenti, l’uso più diffuso dell’edera nei formulati cosmetici è quella delle creme corpo per il trattamento e prevenzione della cellulite.
BETULLA

(Betula)
Il fitocomplesso è costituito da: tannini, un olio essenziale, flavonoidi (iperoside e quercitrina),glicosidi salicilici, saponine, vitamina C, acido betuloretico, potassio.
L’effetto diuretico del potassio associato all’ azione astringente dei tannini e agli effetti vasoprotettori dei flavonoidi , giustificano l’uso della Betulla nei preparati per la cellulite.
MELILOTO

(Melilotus officinalis)
Oltre alla presenza dei bioflavonoidi con azione vasoprotettiva , più volte menzionati nella descrizione delle altre piante, il meliloto si distingue per il contenuto in cumarine.
Se i bioflavonoidi sono ottimi alleati del sistema venoso, le cumarine sono ottimi attivi per stimolare il drenaggio linfatico e ridurre edemi.
Il meliloto trova le sue indicazioni principali nel trattamento insufficienza veno-linfatica e quindi in cosmetica nel trattamento della cellulite.
PER OGNI DUBBIO O CONSIGLIO RIVOLGITI AL TUO FARMACISTA DI FIDUCIA