La scelta dei prodotti di cosmesi non è affatto semplice: la prima cosa importante da valutare è la composizione degli ingredienti.
Questa informazione è contenuta nel INCI.
Che cos’è l’INCI?
INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ed è la nomenclatura che viene utilizzata a livello internazionale per indicare gli ingredienti di un prodotto di cosmesi.
Secondo quanto imposto dalla normativa sulla cosmesi, l’etichetta di ogni prodotto deve riportare l’elenco degli ingredienti contenuti nel cosmetico preceduto dalla parola “ingredients”.
INCI: come si legge l’elenco degli ingredienti?
Per prima cosa bisogna sapere che l’ordine di citazione degli ingredienti è in ordina decrescente:
questa regola vale per le sostanze che raggiungono concentrazioni superiori o uguali all’1%, mentre quelli in percentuale inferiore all’1% possono essere indicati in fondo alla lista in ordine sparso.
Questo comporta che i primi ingredienti elencati nell’INCI saranno per lo più eccipienti (ossia le sostanze che danno forma al cosmetico) mentre i principi funzionali li troveremo a metà o in fondo alla lista poiché, sebbene più importanti ai fini del prodotti, saranno presenti in percentuali inferiori agli eccipienti.
Un aspetto fondamentale riguarda il linguaggio utilizzato per denominare i singoli ingredienti:
Tutti gli ingredienti che sono frutto di una sintesi chimica vengono scritti in lingua inglese.
I coloranti artificiali utilizzati all’interno del prodotto sono identificati da un codice numerico che segue la lista internazionale denominata “Color Index” che vede la presenza della sigla “CI” seguita da una serie numerica composta da 5 cifre.
Nel caso si utilizzino ingredienti botanici, nell’INCI compare il nome botanico scritto in Latino.
Questo per esempio è il caso degli oli vegetali utilizzati puri e degli ingredienti naturali: i nomi latini si riferiscono infatti a ingredienti botanici o presenti nella farmacopea. Se accanto al nome poi c’è un asterisco * significa che quell’ingrediente proviene da agricoltura biologica: potremmo quindi essere in presenza di un prodotto cosmetico bio.
Il nome in latino è sempre seguito dal nome della parte impiegata, che sia frutto, radice o foglia, e dalla tipologia di prodotto, che sia olio o estratto, indicato in lingua inglese.
OLTRE AGLI INGREDIENTI, QUALI ALTRI DATI DEVONO ESSERE PRESENTI IN ETICHETTA?

Oltre agli ingredienti, gli altri dati che devono sempre essere presenti sull’etichetta sono:
- il nome o la ragione sociale e la sede legale del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico;
- il contenuto nominale all’atto del confezionamento, espresso in peso o volume, ad eccezione degli imballaggi inferiori a 5 gr o 5 ml. come per ex i campioni gratuiti e le mono dosi;
- la data di durata minima (entro il…) indicata con mese e anno oppure giorno, del prodotto cosmetico, ovvero la data alla quale il prodotto , se opportunamente conservato, continua a soddisfare la sua funzione iniziale;

Questo è il simbolo del PAO (Period After Opening) e ci informa sul numero di mesi nei quali il prodotto si conserva una volta aperto
- oppure il Pao ( Period after opening) : la validità post apertura per quei prodotti che hanno validità di conservazione superiore a 30 mesi. Tale indicazione è relativa al periodo (mesi o anni) in cui il prodotto, una volta aperto, è sicuro e può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore.

Questo simbolo ci informa della scadenza dei cosmetici, che vanno consumati preferibilmente entro la data indicata sul prodotto.
- le precauzioni d’impiego sul contenitore o sull’imballaggio o deve essere allegato un foglio d’istruzioni. A tali indicazioni il consumatore deve essere rinviato mediante un’indicazione abbreviata o mediante il simbolo di rinvio;

Simbolo relativo alle precauzioni d’impiego
- il lotto di fabbricazione;
- il Paese d’origine per i prodotti fabbricati in paesi extra UE;
- la funzione del prodotto.
Nel prossimo articolo:
Cosmetici naturali e cosmetici bio, cosmetici green, cruelty free…cosa sono, come riconoscerli e come leggere le loro etichette.